CD audio e vinili in ascesa
Nel frattempo, le vendite di musica digitale sono aumentate del 10% per un totale 70,6 miliardi di yen, il sesto aumento annuale consecutivo. I download sono diminuiti del 12%, a 94,3 milioni di unità, con un volume delle vendite in calo del 12% a 22,5 miliardi di yen. Le iscrizioni ai servizi di streaming musicale, tuttavia, hanno continuato a registrare una crescita considerevole, aumentando del 33%, a 46,5 miliardi di yen. Pertanto, lo streaming ha superato di gran lunga i download, al 66% rispetto al 32% delle vendite digitali totali.
Il valore della produzione combinata di musica registrata e digitale nel 2019 è sceso del 2%, a 299,8 miliardi di yen.
In ambito album studio, il volume totale della produzione di formati fisici (inclusi singoli e album su CD, vinili e cassette) è diminuito del 4% su base annua, a 134,3 milioni di unità, mentre il valore complessivo della produzione è diminuito del 3 %, a 152,8 miliardi di yen.
Il volume di produzione per album su CD e singoli è diminuito del 4%, a 132,3 milioni di unità, mentre in termini di valore la riduzione è stata del 3%, a ¥ 149,5 miliardi. I dischi in vinile, la cui popolarità ha subito una risalita negli ultimi anni, sono aumentati del 9% su base produttiva, a 1,2 milioni di unità e del 3% su base valore, a 2,1 miliardi di yen. Questo è il sesto anno consecutivo che il vinile registra aumenti considerevoli.
Il succo di questi dati è che il Giappone, che ricordiamo essere ancora il primo mercato mondiale per la distribuzione di musica (sia fisica che digitale), continua a preferire il formato fisico. Nonostante gli aumenti registrati nella seconda metà del 2019, il miglior modo per conquistare l'utenza nipponica è rilasciare CD o vinili su store come Amazon, Diskunion, PlayAsia, CD Japan e simili.